Scarichi nel fiume Almone
Da RomaToday
Parco Caffarella: scarichi abusivi vicino l’Almone, vietato bere l’acqua da una fontanella
I controlli ambientali da parte degli agenti dello Spe con personale Acea e Arpa Lazio. Indagini per risalire ai responsabili dello sversamento di materiale inquinante
Redazione 12 Novembre 2015
Un condotto abusivo che sversava acqua inquinata nell’area del Parco della Caffarella con il pericolo di contaminare irrimediabilmente le falde aquifere dell’area verde. Ennesimo intervento del Reparto Tutela Ambiente degli uomini del reparto Sicurezza Pubblica Emergenziale (Spe) della Polizia Locale di Roma Capitale nel Parco che si estende dalla zona dell’Appio Latino sino aCapannele, Questa mattina i ‘caschi bianchi’, agli ordini del Comandante Antonio Di Maggio, hanno posto sotto sequestro l’ennesimo condotto di scarico abusivo insistente nel parco. ACQUA NON POTABILE – Campionature in collaborazione con l’Acea ed il personale dell’Arpa Lazio, sono state effettuate anche nelle fontanelle pubbliche adiacenti agli scarichi abusivi e per una di esse, in attesa dei risultati dei campioni delle acque prelevate, è stato cautelativamente disposto il divieto di impiego per uso umano, ovvero la non potabilità. INDAGINI DELLO SPE – Continuano, anche al fine di risalire ai responsabili, gli accertamenti dei vigili urbani sui fenomeni di inquinamento ambientale di una area di interesse idrico, storico ed archeologico che, per la sua particolare estensione, necessita di accurati e capillari controlli. IL PARCO REGIONALE APPIA ANTICA – La notizia, diffusasi tra i frequentatori del parco, ha destato immediatamente preoccupazione. Anche per questo l’ente Parco Regionale Appia Antica. che in mattinata era presente durante il blitz con i propri guardiaparco, precisa che “l’intervento di messa in sicurezza (nastro e cartelli monitori) riguarda una risorgenza di acqua dal terreno in area privata mai dichiarata potabile. L’approvvigionamento idrico e potabile della Caffarella, comprese quindi le fontanelle pubbliche di Sant’Urbano e Largo Tacchi Venturi, non è in alcun modo coinvolto. Il sequestro riguarda una condotta di scarico distante circa 200 metri dalla suddetta vena d’acqua, si ribadisce che sono in corso tutte le verifiche necessarie”. Uno degli scaricehi abusivi trovati nel Parco della Caffarella
PARCO DELLA CAFFARELLA: SCARICHI ABUSIVI NEL FIUME ALMONE