Al via una nuova settimana di eventi promossi dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, dal teatro alla danza, dalla musica al cinema, dall’arte alla letteratura, passando per gli incontri e le attività per bambini e famiglie, laboratori e workshop. Tante opportunità per vivere la città grazie alle iniziative delle istituzioni culturali cittadine e ai progetti delle associazioni vincitrici dell’Avviso pubblico per la concessione di contributi destinati a sale teatrali private con capienza inferiore a 100 posti per la stagione 2023/2024. Ecco alcuni degli appuntamenti.
TEATRO E DANZA
Per la programmazione della Fondazione Teatro di Roma, sul palco del Teatro India, dal 14 al 24 marzo, in scena La casa nova di Carlo Goldoni, nell’adattamento di Paolo Malaguti e la regia di Piero Maccarinelli, con Stefano Santospago, Mersila Sokoli, Iacopo Nestori e con gli allievi attori dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, Lorenzo Ciambrelli, Edoardo De Padova, Alessio Del Mastro, Sofia Ferrari, Irene Giancontieri, Andreea Giuglea, Ilaria Martinelli, Gabriele Pizzurro e Gianluca Scaccia. La commedia porta al pubblico il ritratto di una borghesia che rinnega le proprie origini e che, per apparire, disperde i guadagni accumulati dalla generazione precedente, avvezza a una vita sobria e solida, senza nessuna esibizione. Spettacoli: 14, 15 e 16 marzo ore 20; 17 marzo ore 17; 19 marzo ore 19; lunedì riposo.
Il 19 marzo alle 21 debutta La dodicesima notte (o quello che volete) di William Shakespeare, nella traduzione di Federico Bellini, la regia di Giovanni Ortoleva e con Giuseppe Aceto, Alessandro Bandini, Michelangelo Dalisi, Giovanni Drago, Sebastian Luque Herrera, Anna Manella, Alberto Marcello, Francesca Osso e Aurora Spreafico. Una commedia sorprendente, amara ma lieve, surreale ma terrena, profondamente malinconica e irresistibilmente divertente. Spettacoli: martedì, mercoledì e sabato ore 21; giovedì, venerdì e domenica ore 19.
Al Teatro Argentina, proseguono fino al 17 marzo le repliche di Ciarlatani, scritto e diretto da Pablo Remón, con Silvio Orlando e con Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi. Quattro attori, in un viaggio attraversato da una moltitudine di personaggi, spazi e tempi, danno vita a una divertente satira sul mondo del teatro e del cinema, ma anche a una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo dentro e fuori la finzione. Spettacoli: martedì e venerdì ore 20; mercoledì e sabato ore 19; giovedì e domenica ore 17.
Biglietti online su: teatrodiroma.vivaticket.it.
Nell’ambito della programmazione proposta dalla Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dal 15 al 17 marzo la Sala Santa Cecilia ospita il gala internazionale di danza Les Étoiles, con la direzione artistica di Daniele Cipriani. Uno spaccato dell’eccellenza mondiale, con i maggiori interpreti del momento provenienti da tre diversi continenti – Asia, Europa e America – tra cui: il kazako Bakhtiyar Adamzhan (Opera di Astana), lo spagnolo Sergio Bernal (Sergio Bernal Dance Company, in scena il 15 e 16 marzo), la georgiana Maia Makhateli (Het Nationale Ballet di Amsterdam), il russo-tedesco Daniil Simkin (American Ballet Theatre) e gli americani Tiler Peck e Roman Mejia (New York City Ballet) che porteranno al pubblico iconici lavori di Balanchine, Who Cares? e Tchaikovsky Pas de Deux. La sera del 16 marzo, invece, la coppia americana interpreterà This Bitter Earth di Christopher Wheeldon, con i costumi originali di Valentino. Fa un gradito ritorno al festival anche Alessandro Frola dell’Hamburg Ballett. Tra le “new entry” di quest’edizione ci sono i cubani Claudia García Carriera e Dani Hernández (Ballet Nacional de Cuba) – che renderanno omaggio ad Alicia Alonso, fondatrice della compagnia, con i cavalli di battaglia tratti dalle sue coreografie dei balletti Giselle e Il Lago dei Cigni – e il messicano Isaac Hernández (già English National Ballet). Attesa anche l’italiana Giada Rossi, stella della Compañía Nacional de Danza di Madrid, che presenterà il passo a due da La Bella Addormentata di Marius Petipa, accanto ad Alessandro Frola, mentre in coppia con Bakhtiyar Adamzhan interpreterà l’acrobatico passo a due tratto da Spartacus di Yuri Grigorovich. Il 15 marzo, inoltre, è in programma l’esibizione della sudafricana Leroy Mokgatle. Oltre all'”étoile a sorpresa”, la cui identità verrà svelata soltanto alla vigilia del gala, ospite speciale sarà Lutz Förster, interprete per oltre 40 anni dei lavori di Pina Bausch: il “danzattore” offrirà la sua personale versione, nella lingua dei segni, della canzone The Man I Love, che fu integrata nel celebre lavoro Nelken (1982) della stessa Bausch.
Orari: 15 marzo ore 21; 16 marzo doppio spettacolo alle 16.30 e alle 21; 17 marzo ore 16.30.
Biglietti online su www.auditorium.com/it/ticket-one.
Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Piccola, dal 14 al 16 marzo alle 21, Teatro Lieve presenta Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, diretto e interpretato da Giovanni Mongiano, che prende per mano lo spettatore facendogli vivere l’avventura incredibile e stupefacente di un personaggio memorabile. Dal 19 marzo, sempre alle 21, Politeama porta in scena Finché mela non ci separi, ispirato a Il diario di Adamo ed Eva di Mark Twain, con la regia di Matteo Milani anche in scena con Lara Balbo, autrice del testo, e Federico Tolardo Nella pièce viene posta l’attenzione sull’unico vero motore che unisce gli esseri umani per quanto diversi possano essere: l’amore. Repliche fino al 23 marzo.
In Sala Grande, invece, il 15 e 16 marzo alle 21 e il 17 marzo alle 17.30, arriva la commedia Falstaff e le Allegre Comari di Windsor di William Shakespeare, nell’adattamento di Roberto Lerici, la regia di Carlo Emilio Lerici e con Francesca Bianco, Marco Bonetti, Fabrizio Bordignon, Francesca Buttarazzi, Gabriella Casali, Giuseppe Cattani, Alessandro Laprovitera, Antonio Palumbo, Germano Rubbi, Susy Sergiacomo, Roberto Tesconi e Tonino Tosto. In scena, l’iconico personaggio di Falstaff, interpretato da Edoardo Siravo, è un reduce dalla Prima guerra mondiale e proiettato negli anni ’20, caratterizzato da un’inedita profondità e umanità che lo rendono moderno e contemporaneo.
Biglietti online su www.vivaticket.com.
Al Teatro del Lido di Ostia il 15 marzo alle 17, nell’ambito della rassegna Educazione Poetica Pubblica, si terrà l’incontro Leggere Jon Fosse ad alta voce, a cura di Flavia Gallo. Un’occasione unica per scoprire l’universo del Premio Nobel Jon Fosse, erede di Ibsen e Beckett, tra i grandi innovatori del teatro nordico e della drammaturgia europea contemporanea. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail promozione@teatrodellido.it.
Il 16 marzo alle 19, invece, Maurizio Puglisi per Nutrimenti Terrestri presenta I Cambi di Stagione, un libero adattamento della commedia inglese Mr. Halpern & Mr. Johnson di Lionel Goldstein. La traduzione, l’adattamento e la regia sono di Francesco Calogero, in scena Maurizio Marchetti e Antonio Alveario. Due uomini, non più giovani, si incontrano per la prima volta al funerale della donna amata da entrambi per scoprire che nessuno dei due la conosceva davvero. Un’indagine profonda sull’essenza dell’amore e delle relazioni.
Biglietti online su www.vivaticket.com.
Al Mattatoio di Roma tornano gli spettacoli organizzati dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Dal 15 al 18 marzo, appuntamento con Progetto Bertolt Brecht, esercitazioni delle allieve registe del II anno con la supervisione alla regia di Giorgio Barberio Corsetti. Si parte con Quando Esplode La Bomba, studio su Terrore e Miseria del Terzo Reich, L’accordo e Appunti Autobiografici 1920 -1954, diretto dall’allieva regista Smilla Ciarambino; si prosegue con lo Studio su L’anima Buona Di Sezuan di Emma Grilli. In chiusura, Cos’è un Uomo?, studio su La Linea di Condotta, Un Uomo è un Uomo, Il Signor Puntila e il suo Servo Matti, L’anima Buona di Sezuan e Poesie, per la regia di Silvia Micunco. Orari: venerdì, sabato e lunedì ore 19, domenica ore 17. Ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.accademiasilviodamico.it.
Prosegue fino al 31 maggio al Teatro Le Maschere (via Aurelio Saliceti 1) Parole Appassionate, il progetto artistico del Centro Culturale Talia. Un cartellone di spettacoli che pone al centro la contemporaneità e in particolare l’universo femminile. Il 15 e 16 marzo alle 21 e il 17 marzo alle 17 va in scena Ragazzo selvaggio, spettacolo ambientato nella Parigi dei primi dell’Ottocento, scritto e diretto da Giuseppe Convertini (che cura anche scene e disegno luci) e ispirato ai testi e ai documenti di J. Itard. Il salone della bellissima Madame Recamier è uno dei luoghi più frequentati dall’aristocrazia francese. Sono passati tre anni da quando è stato avvistato e catturato un ragazzo selvaggio nei boschi dell’Aveyron. A prendersi cura di lui è il medico Jean Itard, che sta cercando di educarlo per reinserirlo nella società. Madame Recamier vuole conoscere il ragazzo e averlo come ospite a una delle sue cene. Itard accetta l’invito. Sul palco: Paolo Cutroni, Francesco Lai ed Erika Russo. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 06.58330817 o alla mail info@teatrolemaschere.it.
È a cura dell’Associazione Culturale Gruppo della Creta il progetto Prima Stesura. A Sostegno della nuova drammaturgia, nato da un’idea di Pier Lorenzo Pisano in collaborazione con il TeatroBasilica, rivolto ad autrici e autori under 30 per la stesura di un nuovo testo teatrale. Il 17 marzo alle 18 appuntamento al Teatro Biblioteca Quarticciolo per una serata all’insegna delle nuove proposte: i lavori degli aspiranti drammaturghi selezionati attraverso la call P.S. Prima Stesura saranno portati sul palcoscenico e letti dagli attori del Gruppo della Creta, con la regia di Antonio Calenda. Parteciperanno anche Pier Lorenzo Pisano, Anton Giulio Calenda e Alessandro Di Murro. Ingresso libero.
MUSICA
Per la programmazione del Teatro dell’Opera di Roma, il 14 marzo alle 20 e il 16 marzo alle 18, sul palcoscenico del Teatro Costanzi, ultime due repliche di Salome, opera in un atto tratta dal dramma di Oscar Wilde con musica di Richard Strauss, qui nell’allestimento del regista australiano Barrie Kosky. A dirigere l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma è Marc Albrecht, uno degli interpreti straussiani più riconosciuti. La parte di Salome è affidata a Lise Lindström. Ispirandosi alla tragedia di Wilde, in cui convergono sensualità e ascetismo religioso, Strauss estremizza il conflitto tra Salome e Jochanaan (il basso-baritono Nicholas Brownlee) arricchendo il linguaggio con un’intensità inedita. A interpretare Erode è John Daszak (tenore) mentre Erodiade è interpretata da Katarina Dalayman (mezzosoprano). Narraboth è Joel Prieto, mentre i cinque giudei sono Michael J. Scott, Christopher Lemmings, Marcello Nardis, Eduardo Niave – dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program dell’Opera di Roma – ed Edwin Kaye. I due nazareni sono Nicola Straniero – anche lui di “Fabbrica” Young Artist Program – e Zachary Altman, che interpreta anche uno dei due soldati insieme a Edwin Kaye. Completano il cast Karina Kherunts (un paggio di Erodiade), Alessandro Guerzoni e Daniele Massimi che si alternano nel ruolo dell’uomo di Cappadocia e Giuseppe Ruggiero (uno schiavo). Scene e costumi sono a firma di Katrin Lea Tag, le luci di Joachim Klein.
E sempre al Teatro Costanzi, per la Stagione dei concerti, il 15 marzo alle 20 Roberto Abbado dirigerà l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma nell’esecuzione di Egmont (ouverture in fa minore, op. 84) di Ludwig van Beethoven e Bandiere nere (per voce recitante e orchestra) di Fabio Vacchi con la voce recitante di Sonia Bergamasco, nella prima esecuzione assoluta della nuova versione per orchestra. Concluderà la serata l’esecuzione della Sinfonia n. 1 (in fa minore, op. 10) di Dmítrij Šostakóvič.
Per entrambi gli eventi biglietti online su www.ticketone.it.
Per la Fondazione Musica per Roma, ancora una settimana di grandi eventi all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Dal 13 al 15 marzo, in Sala Petrassi, continuano i concerti per celebrare i primi 30 anni di carriera del cantautore romano Daniele Silvestri con il resident show Il cantastorie recidivo. Il 15 marzo al Teatro Studio Borgna è in calendario il live di Antonio Fresa, pianista, compositore e direttore d’orchestra che accompagnerà gli spettatori in un viaggio attraverso le sei emozioni di base della psiche umana: amore, rabbia, orgoglio, felicità, paura e tristezza. Grande attesa il 16 marzo per Brad Mehldau, uno dei più importanti pianisti jazz del nostro tempo, che si esibirà in piano solo nella Sala Sinopoli. In contemporanea, nel Teatro Studio Borgna, è atteso Salvador Sobral, vincitore dell’edizione del 2017 dell’Eurovision Festival, sul palco con Timbre, il quarto album in studio del musicista portoghese, che comprende undici nuove canzoni originali, dieci delle quali scritte in collaborazione con Leo Aldrey, già nominato ai latin Grammy. Spettacoli alle ore 21. Biglietti online su www.auditorium.com/it/ticket-one.
Alla Casa del Jazz, il 13 marzo il pianista e compositore Donatello D’Attoma sarà sul palco con il suo quartetto composto da Francesco Fratini (tromba), Giulio Scianatico (contrabbasso) e Attila Gyarfas (batteria); il 14 marzo il trombettista e compositore Giovanni Falzone dedica il suo personale tributo a Duke Ellington, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla morte. Sarà affiancato sul palco dalla ONJGT (Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti) diretta da Paolo Damiani. Il 15 marzo è atteso Alessandro Deledda che, accompagnato da Francesco Bearzatti (sax tenore, clarinetto), Riccardo Catria (tromba, flicorno), Danilo Gallo (basso) e Marco D’Orlando (batteria), propone in live la soundtrack di un ipotetico b-movie sull’immaginario della vita dei musicisti: strani personaggi che vivono di notte e macinano chilometri tra una data e l’altra. Il 16 marzo è la volta del piano solo di Dave Burrell, poeta musicale che celebra la cultura afroamericana e la storia inquieta e multiforme della sua integrazione. Il 17 marzo doppio appuntamento, alle 18 e alle 21) con la Modern Standards Supergroup, formazione composta da quattro straordinari musicisti – Ernie Watts (sax tenore), Niels Lan Doky (piano), Darryl Jones (basso) e Harvey Mason (batteria) – che suona un mix delle proprie composizioni originali e interpretazioni jazz di brani di punta di generi che tutti conosciamo e amiamo. Il 17 marzo alle 11, un nuovo appuntamento delle Lezioni di Jazz a cura di Stefano Zenni, sul palco per l’incontro dal titolo Drums unlimited. Breve storia della batteria jazz. Tranne dove diversamente indicato, inizio eventi alle ore 21. Biglietti online www.ticketone.it.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone questa settimana il terzo appuntamento del ciclo dedicato alla musica da camera di Johannes Brahms. Il 13 marzo alle 20.30, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sarà la volta di tre grandi solisti: il violoncellista franco-tedesco Nicolas Altstaedt, il violinista ungherese Barnabás Kelemen e il pianista tedesco Alexander Lonquich. La serata si aprirà con il Trio op. 87, quindicesimo dei 25 lavori cameristici del compositore; seguirà il Trio op. 101 del 1886 unanimemente considerato un indiscusso capolavoro della musica da camera. Chiude il Trio op. 8, opera della giovinezza di Brahms ultimata nel 1854, ma che fu profondamente rivista dall’autore nel 1889. Biglietti online www.ticketone.it.
INCROCI ARTISTICI
Al Palazzo Esposizioni Roma, il 16 e 17 marzo torna il Festival Punti di vista che dedica questa II edizione al Segno e alla Lingua dei Segni. Un ricco calendario di eventi in LIS con traduzione in lingua italiana, con visite alle mostre in corso guidati da storici dell’arte e astrofili sordi, performance di artisti sordi, convegni universitari sul tema della sordità, racconti di esperienze sulle ricerche di segni specifici LIS in ambiti scientifici o artistici, proiezioni di cinema sordo, letture e laboratori in LIS e tanto altro ancora.
Tra gli appuntamenti, il 16 marzo il Festival si aprirà con il convegno Pensare la sordità. Riflessione su percezione, arte e lingua, in programma dalle 10.30 alle 13 nell’Auditorium del museo. Interverranno: Francesco Pavani (UniTRENTO, CIRCLeS) e Gabriele Gianfreda (ISTC-CNR, LACAM) che interverranno sul tema Avvicinarsi al mondo della sordità; seguiranno Sabina Fontana (UniCATANIA, CIRCLeS) e Nicola Della Maggiora (Istituto per Sordi di Torino) che parleranno de La poetica dei segni; chiuderà la mattinata l’incontro dal titolo Il corpo al centro: la multimodalità linguistica con Olga Capirci (ISTC-CNR, LACAM). Stessa sala, alle 15, per la performance La poesia di Rosaria Giuranna: l’artista sorda Rosaria Giuranna reciterà in LIS i suoi componimenti Euro e Nove mesi dimenticati, che esprimono la loro forza artistica attraverso un ritmo visivo in movimento. Presenta Tiziana Gulli della Banca d’Italia. Nella seconda parte dell’incontro è previsto un approfondimento sui nuovi segni in LIS per il linguaggio economico e finanziario, a partire dall’esperienza della mostra L’Avventura della Moneta, a cura di MUDEM – Banca d’Italia. La rassegna si concluderà con la proiezione del film del 2021 CODA i segni del cuore diretto da Sian Heder, vincitore del Premio Oscar come Miglior film, Migliore sceneggiatura non originale e Miglior attore non protagonista. La proiezione è in programma nello spazio Forum il 17 marzo alle 20.
Un festival dedicato a tutti, immaginato e realizzato con la collaborazione di un’importante rete di partner, dall’ENS Lazio alla Lega del Filo d’oro, dalla rete interuniversitaria CIRCLeS al ISTC – CNR LaCAM, dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) alla Cooperativa CREI, fino all’ISISS Magarotto e CODA Italia.
Le attività del Festival sono a ingresso gratuito con prenotazione sul sito del Palazzo Esposizioni Roma, da effettuarsi entro le ore 20 del 14 marzo. Per l’occasione il biglietto di ingresso alle mostre è di € 8 (€ 1 in più per visitare anche la mostra L’Avventura della Moneta); ridotto o gratuito per gli aventi diritto. Programma completo su www.palazzoesposizioniroma.it.
KIDS
Al Palazzo Esposizioni Roma, nell’ambito della II edizione del Festival Punti di Vista, il 16 e 17 marzo sono in programma una serie di attività rivolte al pubblico dei più giovani e alle loro famiglie. Il 16 marzo dalle 11 alle 12.30, nell’Atelier del museo, Tu sei una stella, letture e laboratorio bilingue, LIS e italiano, per bambini dai 5 anni: un libro tattile per raccontare storie, miti e leggende del cielo stellato e imparare insieme alcuni segni astronomici in LIS. In occasione della mostra Macchine del Tempo. Il viaggio nell’Universo inizia da te, ideata e realizzata da INAF in collaborazione con Pleiadi, appuntamento dalle 16 alle 18 con Ti guido io. Le ragazze e i ragazzi dell’ISISS Magarotto di Roma condurranno una visita in LIS e lingua italiana dedicata ai più giovani, per visitare l’esposizione da altri punti di vista. Alle 17, nel Forum del Palazzo, Choronde Progetto Educativo propone Abc di segni: a partire dal libro Alfabeto Manuale di Roger Olmos, un laboratorio di movimento creativo che mette in moto corpo e mani. Il 16 e 17 marzo dalle 11 alle 12.30, sempre nel Forum, è in programma Dialoghi silenziosi / Punti di vista, letture in italiano e LIS per bambini dai 5 anni (non è necessaria la prenotazione); a seguire, fino alle 14, il Forum si trasformerà in uno spazio accogliente e multidisciplinare con I suoni dell’universo: saranno a disposizione una pedana sensoriale per ascoltare i suoni dei pianeti, video in LIS per conoscere alcuni segni astronomici e una
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