Una ancor più violenta esondazione dell’Almone si è verificata il 2 dicembre con grave danno ambientale causato delle inquinatissime acque del fiume; questo è quanto dichiara la Presidente del Comitato per il Parco della Caffarella Rossana De Stefani.
L’accumulo di rifiuti sull’Almone allo sgrigliatore infatti forma una diga che fa esondare il fiume in Caffarella, a seguito di una pioggia di forte intensità, depositando nel suolo del Parco gli scarichi urbani e commerciali che vengono riversati nel fiume dalle zone di Quarto Miglio, Staturio e dei Castelli Romani, continua la Presidente De Stefani.
Si sollecita pertanto quel tempestivo intervento di rimozione dei rifiuti promesso dalla Presidenza della Regione Lazio sia allo sgrigliatore della Caffarella, che al Parco dei Sette Acquedotti, conclude la De Stefani.
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