Roma, 5 novembre – Diramato dalla Protezione Civile regionale, dopo una notte relativamente tranquilla e una mezza giornata con forte vento ma senza pioggia, l’avviso di codice rosso per la giornata di domani. A rischio soprattutto i quartieri sud, sud-ovest e nord di Roma per probabili forti temporali e allagamenti. Il Prefetto di Roma ha convocato per questo pomeriggio il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) con Roma Capitale, Regione Lazio e tutti gli enti coinvolti, stabilendo per domani, giovedì 6 novembre, la chiusura di tutte le scuole di Roma e provincia, di ogni ordine e grado. Dal suo canto il Campidoglio (Assessorato Mobilità) ha deciso didisattivare domani i varchi della zona a traffico limitato del centro storico per agevolare il transito dei veicoli; consigliando peraltro ai romani di “limitare gli spostamenti allo stretto necessario”. E la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Nazionale Protezione Civile) ha diffuso un vademecum che spiega come comportarsi in caso di forte maltempo (vedi anche, sullo stesso argomento, la pagina della Protezione Civile nazionale). Resta intanto aperto il Centro Operativo Comunale (COC), attivato ieri sera alle 21 a seguito dell’avviso di condizioni meteo avverse (vedi news e avviso nelle pagine del Dipartimento Ambiente) .
Nella sala di Porta Metronia agiscono i rappresentanti di tutti i settori coinvolti, sia di Roma Capitale che delle aziende dei pubblici servizi. La notte scorsa, informa la Protezione Civile capitolina, non ha richiesto particolari interventi se non per due rami pericolanti, uno in via Catacombe di Generosa e l’altro in via di Ponte Galeria.
Operative le squadre del Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile, del Servizio Giardini e tutte le associazioni di volontariato, così come i presidi territoriali nelle zone maggiormente esposte al rischio allagamenti (Piana del Sole, Prima Porta, Ostia-Infernetto/Bagnolo, Settebagni, via Tiburtina – via Scorticabove, Corcolle e via Scartazzini), con il compito di tenere la situazione sotto controllo e intervenire in caso di emergenza.
Nell’arco di 48 ore un totale di 800 persone e più di 50 associazioni di volontariato, in squadre da 4 componenti ciascuna, si alternano nel controllo del territorio e negli interventi necessari. 25 squadre composte dalla Direzione Protezione Civile e dal Servizio Giardini coordinano gli interventi sul campo e più di 70 idrovore sono attive in città. Dalla mezzanotte di ieri, inoltre, un presidio monitora costantemente la Panoramica.
Già dalla serata di lunedì, intanto, Ama ha allertato tutte le unità operative territoriali per rafforzare lo spazzamento e la rimozione delle foglie e dei detriti che potrebbero causare l’occlusione degli imbocchi delle caditoie stradali. Queste operazioni interessano principalmente le vie, segnalate dal Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile, più soggette a possibili allagamenti a seguito di forti precipitazioni.
Per qualsiasi informazione, comunicazione o segnalazione contattare la sala operativa della Protezione Civile al numero verde 800854854.
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