“Il luogo dove viviamo è un inferno: l’acqua nessuno può averla in casa. La luce illumina solo un quarto dell’Acquedotto. Dove c’è la scuola si va avanti con il gas. L’umidità ci tiene compagnia per tutto l’inverno. Il caldo soffocante l’estate. I pozzi neri si trovano a pochi metri dalla nostre cosiddette abitazioni. Tutto il quartiere viene a scaricare ogni genere di immondizie a 100 metri dalle baracche. Siamo in continuo pericolo di malattie. Quest’anno all’Acquedotto due bambini sono morti per malattie, come la broncopolmonite, che nelle baracche trovano l’ambiente più favorevole per svilupparsi”.
Con queste parole don Roberto Sardelli descriveva cinquant’anni or sono, nella celeberrima “Lettera al Sindaco” della Scuola 725, la condizione delle circa 650 famiglie immigrate da Sicilia, Calabria, Abruzzo e Basilicata che tra il 1936 e il 1973 vissero all’interno di baracche di fortuna costruite tra gli archi dell’Acquedotto Felice nel quartiere Appio Claudio. Per loro e con loro, nel suo ruolo di collaboratore parrocchiale di San Policarpo, combatté per ottenere fondamentali conquiste di emancipazione socio-culturale, a partire dalla battaglia per l’acqua pubblica fino alla fondazione di quella ‘scuola popolare’ realizzata nella baracca n. 725 di cui ancora oggi aleggia lo spirito tra i fornici dell’Acquedotto Felice.
Proprio in corrispondenza della Scuola 725 il Municipio VII apporrà un pannello realizzato in memoria di don Sardelli, in occasione della manifestazione Aquae Septimae che si terrà nella Giornata Mondiale dell’Acqua il 22 marzo 2020. La targa, nata da una mozione del Consiglio Municipale subito dopo la scomparsa di don Roberto, sarà presentata in anteprima durante l’incontro pubblico Don Sardelli, il giorno dopo organizzato dall’Assessorato municipale alla Cultura per commemorare l’anniversario della morte di don Roberto il 19 febbraio in Sala Rossa, alle 18.
L’incontro sarà introdotto dall’intervento musicale dell’associazione “Ponte Linari Scuola di Musica”, organismo attuatore del progetto municipale LegAmi al territorio, e si concluderà con un tango proposto dall’a.s.d. “Mariluna” del Centro Sportivo Municipale di via del Calice. Vedi l’elenco degli interventi.
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