Venerdì 5 ottobre si è svolta la sesta riunione di aggiornamento sulla situazione NO ANTENNA.
Attività istituzionali
- L’Assessore Municipale Massimo De Simoni martedì presenterà una memoria di Giunta sul problema “Antenna – Opera di Urbanizzazione Primaria”, memoria che potrebbe diventare un vero e prorpio precedente per la lotta contro l’elettrosmog.
- Il Consigliere Provinciale Gianluca Peciola, a seguito della sua mozione presentata in Provincia, è in contatto con la Vodafone per cercare di ottenere (sembra con buone possibilità) lo spostamento dell’impianto.
Manifestazione
- Nel corso della riunione cittadini ed associazioni hanno iniziato la promozione (attraverso volantini, locandine, organi di stampa e web) della manifestazione del 12 ottobre 2012 alle 16,00 presso Largo Padre Leonardo Bello. La manifestazione sarà un sit-in pacifico.
Nei prossimi giorni verrà messo a disposizione su questo sito il materiale da stampare e divulgare.
Attività legale
- Si è deciso di iniziare la raccolta fondi popolare per il mandato al legale di fiducia scelto dalla Assemblea del 25 settembre, studiando le modalità ottimali per il reperimento della cifra (circa 1.800,00 euro per la prima fase) che servirà a coprire la parcella dell’incarico, affidato da singoli cittadini.
A breve maggiori dettagli.
Aggiornamento su Decreto Sviluppo Bis
IL GOVERNO RINUNCIA AD INSERIRE NEI DECRETI “SVILUPPO” E “SEMPLIFICAZIONI” LE NORME CHE LIBERALIZZANO “ANTENNA SELVAGGIA”. VITTORIA DEI COMITATI
Sembra oramai ufficiale: le contestate norme sulla deregolamentazione totale delle procedure per installare antenne e ripetitori di telefonia mobile in tutto il territorio nazionale, contenute nelle bozze di Decreto-legge “Sviluppo bis” e “Semplificazioni”, sono state rimosse dal testo finale approvato nel Consiglio dei Ministri del 4 ottobre scorso.
Non sappiamo se tale soppressione sia stata una scelta voluta dall’esecutivo Monti o l’effetto della corale iniziativa di mobilitazione di tanti comitati e associazioni, che con la loro azione di denuncia, attraverso appelli e segnalazioni, hanno martellato la Presidenza della Repubblica, i rappresentanti del governo, del parlamento, stampa e tv.
Non sappiamo, pertanto, se dietro questo comportamento si celi la volontà di ripresentare le norme tagliate in altro momento e in altre forme legislative o regolamentari.
Registriamo semplicemente, con grande sollievo, che quelle disposizioni, che avrebbero affievolito brutalmente il regime di tutela sanitario della popolazione nei confronti della esposizione ai campi elettromagnetici emessi da impianti di radiodiffusione, sono state cancellate.
Voglio esprimere un ringraziamento particolare a quanti – e so che sono tanti – si sono adoperati per rendere questo risultato non solo una flebile speranza, ma qualcosa di più, una forma di nuova coscienza civica, in un contesto storico dove appare tutto ineluttabile e confezionato.
Ovviamente vigileremo senza tregua, affinché i sostenitori dello “Sviluppo Selvaggio” a tutti i costi, non organizzino ulteriori incursioni presso le rappresentanze di governo, al fine di assicurarsi percorsi e scorciatoie privilegiate per curare i loro interessi, calpestando i diritti fondamentali e la dignità umana.
Giuseppe Teodoro, Coordinatore dei Comitati contro l’elettrosmog romano
Ricordiamo che sempre presso il Centro Anziani è sempre attiva la raccolta firme per opporsi all’installazione, che ha superato le 700 firme.
Per rimanere aggiornati:
- telefono: Comitato di Zona 389 0949112 / Comitato di Quartiere 380 1206036;
- web: www.quartomiglio.com / newsletter o scrivendo a noantenna@quartomiglio.com.