Il progetto di revisione della viabilità dell’Appia Antica prende forma ma è ancora “fumata grigia” sui tempi e sulle decisione finali. Ieri, in Campidoglio, si è tenuta la conferenza dei servizi per discutere i pareri dei diversi soggetti coinvolti sulle soluzioni proposte. Ma alla fine restano da chiarire alcuni dettagli. Il piano è un programma di interventi modulari, in cui le azioni possono essere realizzate in differenti momenti o, se ritenuto opportuno, solo in parte.
Il primo tratto preso in considerazione è quello tra l’incrocio con l’Ardeatina e Porta San Sebastiano, dove la circolazione resterà a doppio senso ma le corsie saranno ridotte in larghezza (circa 3 metri l’una) sia per indurre gli automobilisti a ridurre la velocità che per creare una spazio dedicato ai pedoni sul lato del parco.
Come? Da un lato si chiede una soluzione che garantisca la netta separazione tra la carreggiata e lo spazio pedonale con un marciapiede, ma su questo c’è da superare i possibili ostacoli rappresentati dai vincoli tipici di un’area archeologica. L’altra soluzione è realizzare una segnaletica dedicata e ben visibile senza però garantire la separazione fisica degli spazi. Nel tratto compreso tra via della Caffarella e l’innesto dell’Appia Pignatelli, invece, si pensa alla sperimentazione del senso unico di marcia (verso l’esterno) che garantirebbe di prolungare il percorso pedonale (protetto o meno).
La sperimentazione servirà anche a comprendere gli effetti del senso unico sulla viabilità e sul trasporto pubblico, visto che la linea 118, in direzione del Centro, dovrà essere deviata su via delle Sette Chiese e via Ardeatina per tornare sull’Appia Antica e proseguire verso Porta San Sebastiano. Una volta attuate, le modi fiche alla viabilità saranno quindi oggetto di un monitoraggio che dovrà valutarne validità ed efficacia. Inoltre, sull’intero tratto di strada, da Porta San Sebastiano alla Chiesa omonima, verrà istituito il limite di 30 km/h, che dovrà essere rispettato da tutti i veicoli, mezzi Atac compresi. Un problema, quello della velocità e della sicurezza dei pedoni, sul quale potrebbero essere prese iniziative ulteriori. Tra le ipotesi figurano anche gli autovelox fissi e i varchi elettronici.
Dalla Soprintendenza una guida per i visitatori
In attesa dell’attuazione del nuovo schema di viabilità e soprattutto della stagione tu- ristica primaverile ed estiva, la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologi di Roma ha lanciato una campagna per promuovere le bellezze del Parco Regionale dell’Appia Antica. Si tratta di una guida destinata ai visitatori e pubblicata sul sito web www.viaappiaantica.com grazie alla quale poter conoscere l’intera offerta di siti da scoprire e dei servizi a disposizione, a partire dalle schede dedicate ai singoli siti archeologici da visitare. Non manca nemmeno la sezione dedicata ai collegamenti con il trasporto pubblico, con gli orari e i tempi d’attesa delle linee di bus che consentono di raggiungere l’area, né quella in cui si possono trovare i ri- ferimenti agli altri servizi (bar, ristoranti, info point, noleggio biciclette).
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