Al Teatro Torpignattara è in corso di svolgimento (dal 10 gennaio e fino al 30 giugno) il progetto Storie dal Mondo, una ricerca di storie multietniche degli abitanti del quartiere Torpignattara appartenenti alle comunità maggiormente rappresentate nel territorio provenienti da altre parti del mondo. La ricerca avrà poi come esito una rappresentazione teatrale delle storie che saranno scelte.
L’iniziativa teatrale, volta a raccontare e valorizzare le storie delle comunità multietniche del quartiere Torpignattara, si articola in più fasi: la prima prevede una ricerca e una raccolta delle storie attraverso interviste e laboratori di narrazione con le comunità locali, al fine di documentare racconti tradizionali, esperienze personali e leggende popolari.
Seguiranno laboratori teatrali interculturali, durante i quali i partecipanti, guidati da professionisti del settore, trasformeranno i racconti raccolti in testi teatrali. Le tecniche espressive utilizzate si ispireranno a tradizioni artistiche di diversi paesi, come la danza indiana e le maschere africane.
Il programma vede la partecipazione di attori professionisti, antropologi culturali, mediatori linguistici e sceneggiatori per garantire un approccio rispettoso delle diverse sensibilità culturali. Tra i professionisti coinvolti figurano la regista Marta Bifano, il direttore artistico Furio Capozzi e la scenografa Francesca Mariani, profonda conoscitrice del territorio.
Il quartiere Torpignattara è uno dei luoghi più rappresentativi della multiculturalità romana, con comunità provenienti da Asia, Africa, Medio Oriente, Sud America e altre parti del mondo.
Le prime comunità straniere a stabilirsi furono principalmente provenienti dal subcontinente indiano (Bangladesh, India e Pakistan), seguite da migranti africani (Marocco, Egitto, Senegal) e cinesi. Negli anni ’90 e 2000, il flusso migratorio si intensificò, rendendo Torpignattara uno dei quartieri più multietnici di Roma.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico, curato dal Dipartimento Attività Culturali, per la concessione di contributi destinati a sale teatrali private con capienza inferiore a 100 posti aventi sede a Roma, per progetti di ricerca e sperimentazione nell’ambito dello spettacolo dal vivo e della formazione. Stagione 2024/2025.
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria.
Per ulteriori INFO e PRENOTAZIONI.