Smog, la Giunta di Roma Capitale ha approvato una delibera relativa alla ZTL Fascia Verde (guarda la mappa navigabile), con le nuove misure di limitazione permanenti, programmate ed emergenziali per la prevenzione e il contenimento dell’inquinamento atmosferico.
Dal 15 novembre 2022 divieto permanente di accesso e di circolazione all’interno della nuova ZTL Fascia Verde, dal lunedì al sabato (h24), con esclusione della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali, per le seguenti tipologie veicolari:
- autoveicoli alimentati a benzina e a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2;
- autoveicoli alimentati a gasolio Euro 3;
- ciclomotori e motoveicoli alimentati a benzina Pre-Euro 1 ed Euro 1 e a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2
A partire dal 1° novembre 2023 per:
- autovetture alimentate a gasolio Euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30;
- veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio Euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30;
- ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio, Euro 3.
A partire dal 1° novembre 2024
- autoveicoli alimentati a benzina Euro 3;
Dal 1 novembre 2024 al 31 marzo di ogni anno – il provvedimento programmato di cui al punto precedente sarà esteso a:
- autovetture alimentate a gasolio Euro 5 nella fascia oraria 7.30-20.30;
- veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio Euro 5 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30.
Domeniche ecologiche
Dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno per almeno quattro domeniche per tutti i veicoli dotati di motore endotermico, nelle fasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30.
A questi, si aggiungono i cosiddetti provvedimenti emergenziali da applicare in caso di criticità da inquinamento, misurate e/o previste, articolati secondo le modalità e i termini definiti dal Piano di Intervento Operativo, all’interno del territorio comunale.
Misure a sostegno
Contestualmente, l’Amministrazione Capitolina, tenendo in considerazione le esigenze socio-economiche e di mobilità dei cittadini, dà il via ad alcune misure di sostegno all’uso del trasporto pubblico, tra le quali:
- abbonamento annuale gratuito al Trasporto Pubblico in cambio di rottamazione veicoli entro Euro 2 ed Euro 3 benzina ed Euro 3 ed Euro 4 diesel;
- incentivo, aggiuntivo a quelli statali, per il cambio di mezzi commerciali leggeri da Euro 3/5 a full electric;
- riedizione dello sconto Trasporto Pubblico per rete Mobility Manager.
Queste misure di sostegno, mettendo a sistema fondi del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio, ammontano a un totale di 3 milioni di euro per le annualità 2022-2022, 5 milioni per il 2023 e 5 milioni per il 2024.
Le suddette misure si affiancano ai contributi statali con:
- gli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti effettuati sino al 31 dicembre 2022 e nel corso di ciascuna delle annualità 2023 e 2024 (cosiddetto Ecobonus)
- il contributo “Bonus trasporti” che ha istituito un sostegno economico agli utenti dei servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e ferroviario nazionale.
“Realizziamo un pezzo importante del nostro programma, che tutela la salute delle romane e dei romani, riduce l’inquinamento e le emissioni e rende la nostra città più vivibile, nel rispetto delle norme europee. Grazie alle risorse regionali, diamo il via a contributi importanti per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e per l’acquisto di auto più sostenibili, convinti che la transizione ecologica vada facilitata e accompagnata da misure che aiutino cittadine e cittadini a sostenere il peso e l’impatto delle trasformazioni. Tutto questo si inserisce nella nostra azione per una vera rivoluzione della mobilità a Roma, per la quale abbiamo messo in campo importanti opere, interventi e investimenti, nel segno della cura del ferro, dell’approccio Mobility as a Service, della mobilità dolce e sostenibile. Nei prossimi mesi accelereremo ancora di più questo progetto ambizioso per rendere Roma più connessa e creare sempre più valide alternative al trasporto privato, a vantaggio della qualità della vita di tutte e di tutti, e restituendo spazi alla città”, ha affermato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“E’ una giornata storica per la trasformazione di Roma da città autocentrica a città intermodale e a misura d’uomo”, ha commentato l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè “un obiettivo fondamentale per una serie di ragioni: migliorare la qualità della vita perché i livelli di congestione oggi sono tornati a quelli pre-pandemia; tutelare la salute di tutte e tutti, soprattutto dei bambini e degli anziani perché la quantità di malattie legate alla qualità dell’aria che danneggiano tutta la comunità; e per la qualità del nostro ambiente, inteso come patrimonio naturale e come patrimonio storico e artistico. Consci che la riduzione dei veicoli più inquinanti debba essere accompagnata dall’Amministrazione con misure di sostegno ai cittadini, nello stesso provvedimento prevediamo diversi importanti incentivi all’acquisto di auto ecologiche e all’utilizzo del trasporto pubblico”.
“La disposizione di queste necessarie misure poggia su due pilastri fondamentali: la tutela dell’ambiente e quindi della salute pubblica e il rispetto delle normative europee sui limiti da osservare per gli inquinanti atmosferici. Scelte sulle quali dobbiamo recuperare un ritardo di oltre dieci anni, ritardo che ha concorso, a livello nazionale, all’applicazione di procedure di infrazione e condanna da parte della Corte di Giustizia europea. Le misure contenute in questa delibera sono, peraltro, adottate anche in ottemperanza al Piano di risanamento della qualità dell’aria recentemente aggiornato e approvato dalla Regione Lazio. Un altro asse fondamentale del nostro impegno per la riduzione delle emissioni e la tutela dell’ambiente, oltre agli interventi sulla mobilità, è il grande grande piano di forestazione urbana che abbiamo messo in campo, uno strumento fondamentale per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo e contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Siamo impegnati a centrare gli obiettivi fissati dall’UE e dall’ONU per la decarbonizzazione e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030, per i quali Roma è stata scelta dalla Commissione Europea tra le 100 città europee che faranno da apripista”, dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi.