Via libera all’applicazione del Piano che prevede di portare da 97 a 65 i voli su Ciampino
Il piano di contenimento del traffico aeroportuale di Ciampino non è più in discussione. La sezione terza del TAR del Lazio ha respinto i ricorsi presentati da Ryanair e Wizz Air, con due sentenze che, di fatto, sostengono le ragioni di chi chiedeva la riduzione dei voli.
La soddisfazione dei cittadini
La notizia, che è contenuta in due sentenze pubblicate dai giudici amministrativi il 17 marzo 2021, è stata accolta con grande soddisfazione dai cittadini che, abitando nelle aree limitrofe al B. Pastine, da anni chiedono misure finalizzate a limitare l’impatto degli aerei sul territorio circostante.
“Il Tar Lazio nelle sue sentenze ha respinto, punto per punto, tutti i motivi di ricorso presentati dalle due compagnie aeree contro l’applicazione del decreto del Ministero dell’Ambiente per il rientro dell’aeroporto entro i limiti di inquinamento acustico previste dalla legge” ha premesso il Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino (CRIAAC).
La vicenda: dal piano di ADR al ricorso al TAR
Per il contenimento e l’abbattimento del rumore, Aeroporti di Roma nel 2015 aveva presentato un piano, successivamente integrato, che mirava ad ottenere una serie di interventi per la limitazione dell’impatto acustico. Tra questi l’introduzione di una nuova procedura di decollo e “la riduzione dei voli commerciali dagli attuali 97 a 65 giornalieri” è stato ricordato nella sentenza del TAR. Quel piano, il 18 dicembre del 2018, è stato approvato con un decreto dall’allora ministro dell’Ambiente, scatenando la reazione delle compagnie aereeche, evidentemente, si ritenevano danneggiate da quelle disposizioni.
Il 17 marzo il TAR ha messo un punto al contenzioso, salvo successivi ricorsi. Le due sentenze, per il CRIAAC rappresentano “una grande notizia per le migliaia di abitanti di Ciampino, Marino e Roma Sud, colpiti da anni di rumore oltre i limiti di legge e sottoposti ad un rilevante inquinamento dell’aria”. Ma quando i cittadini potranno godenre gli effetti?
Quando è prevista la riduzione dei voli
“Le due sentenze sono immediatamente applicative, sarà compito delle autorità aeronautiche nazionali, a cominciare da Enac, avviare immediatamente le procedure per rendere operativa la decisione del Tar. La scadenza è quella dell’annuale conferenza della IATA (organizzazione delle compagnie aeree mondiali) del giugno 2021, dove vengono trattati gli “slot” (diritti di atterraggio e decollo) per l’orario invernale dei voli di tutti gli aeroporti aperti al traffico civile. Se tutto andrà bene – hanno spiegato gli attivisti del Comitato – la riduzione del traffico nell’aeroporto di Ciampino sarà già attiva dalla fine di ottobre 2021”.