Presenti diversi servizi sociali di prossimità, i volontari e le forze politiche di PD e Liberare Roma
Domenica 20 dicembre si è svolta presso l’area pedonale di via Flavio Stilicone la giornata della solidarietà, promossa dalla rete Solid e organizzata dalla rete locale Cinecittà Bene Comune nel nostro territorio, in concomitanza ad altre 6 piazze di Roma. Tantissime le persone accorse e i volontari che in questi ultimi mesi sono stati impegnati nelle raccolte di generi alimentari per le famiglie in difficoltà del territorio. Durante l’iniziativa, presentata dal coordinatore Alessandro Luparelli, ci sono stati interventi artistici e musicali, dalla compagnia teatrale Detriti alla Murga argentina dei Los Adoquines fino alla Banda Cecafumo diretta dal maestro Adriano Pedretti. Per l’occasione sono stati distribuiti alcuni pacchetti di Natale alle famiglie in difficoltà seguite da Cinecittà Bene Comune durante tutto l’anno con aiuti mensili e lo sportello di ascolto e orientamento ai servizi sociali.
Al microfono sono intervenute alcune realtà sociali del territorio tra cui la casa delle donne Lucha Y Siesta, il centro di accoglienza alloggiativa Campo Farnia, l’associazione Cittadini del Mondo, il progetto Tartaruga sulle dipendenze, la Tenda Contro la Crisi di Piazza dei Decemviri, l’Officina Popolare di viale San Giovanni Bosco e il centro giovanile Eccoci. Sono tutte realtà che svolgono con impegno un lavoro sociale all’interno del territorio ma che o sono state chiuse o stanno resistendo. Durante la giornata hanno avuto la possibilità di raccontare il loro lavoro e le difficoltà che incontrano a causa della mancanza di sostegno e riconoscimento da parte dell’amministrazione. In apertura l’intervento di Chiara Franceschini della Casa delle Donne Lucha y Siesta che ha ricordato la vittoria ottenuta in vista dell’asta per l’aggiudicazione dei locali con il contributo della Regione Lazio.
I problemi sono emersi rispetto all’amministrazione del Municipio VII capitanata dalla Presidente Monica Lozzi che sembra aver interrotto il dialogo con molte associazioni del territorio. Nonostante sui numerosi post della sua pagina Facebook si faccia riferimento ad attività sociali e di mutualismo, alla Presidente è stata contestata la scelta di sminuire una serie di attività e di servizi sociali di comunità, dalla chiusura del centro giovanile Eccoci, l’unico nel quadrante Don Bosco (ora i locali giacciono nell’abbandono più completo), alla chiusura dell’unico servizio sulle dipendenze del nostro territorio, quello del centro diurno e notturno di via dei Sestili al Quadraro, dove dopo la chiusura la situazione è degenerata enormemente. Durante gli interventi è stata denunciata la mala gestione del centro di assistenza alloggiativa di via Campo Farnia di pertinenza comunale, dove ancora mancano i riscaldamenti, la chiusura avvenuta quest’anno della ludoteca Boogan di via Selinunte e, ancor più grave, del servizio della protezione civile Iqbal Masil che durante il primo lockdown consegnava alimenti e farmaci.
Negli interventi ovviamente è stata denunciata la chiusura delle serrande su via Flavio Stilicone e le vie limitrofe, una piaga sociale molto sentita dai numerosi residenti della zona su cui Cinecittà Bene Comune ha aperto da un anno una vertenza ed è impegnata in una trattativa per gli affitti calmierati. Centinaia di serrande chiuse aspettano di essere riempite di nuove attività, ma alzare le serrande sembra impossibile tra affitti esagerati e costi proibitivi. Eppure, la maggior parte dei locali sono di proprietà pubblica o parastatale come Inps ed Enasarco. Tra gli interventi anche quello di una dottoressa di base, Donatella D’Angelo, che opera proprio nel quadrante. A lei la piazza ha rivolto gli applausi più forti. Ad ascoltare i servizi di comunità in difficoltà e le richieste delle realtà sociali si sono avvicinati alcuni esponenti politici di zona. È passata la consigliera municipale Valeria Vitrotti del Partito Democratico e sono intervenuti anche esponenti del centro sinistra fra cui Erica Battaglia del PD e Gianluca Peciola di Liberare Roma, una nuova lista civica di sinistra.
[ via ]