Una giovane generazione di medici e infermieri entra in campo con questo progetto che costruisce un pezzo della sanità del futuro. Dentro l’emergenza Covid abbiamo deciso, insieme all’assessore D’Amato e alla dottoressa Corradi dell’Ares 118, un pezzo di quella sanità domiciliare territoriale che parte dal monitoraggio costante, in questo caso dei malati di Covid, che punta ad essere una delle forme moderne di presa in carico dei
pazienti. Con la giornata di oggi velocizziamo l’attività della centrale dove arrivano 4mila chiamate al giorno. La centrale non è un call-center, gli operatori sono giovani, ragazzi usciti dal periodo formativo, stanno entrando nella professione di medici di medicina generale, sono quindi persone che rispondendo al telefono offrono al cittadino che ha bisogno un servizio avanzato rispetto alle esigenze del territori. È presente anche una squadra di psicologi per una assistenza e presa in carico dal punto di vista psicologico”” – Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti
“Stiamo rafforzando il contrasto al Covid. Con questa nuova centrale operativa diamo una risposta anche ai 52mila cittadini del Lazio in isolamento. Nella centrale ci sono 50 operatori, giovani medici e infermieri, che risponderanno alle chiamate dei cittadini, daranno informazioni e potranno fare anche sostegno psicologico” – L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, durante la conferenza stampa per la visita alla centrale del numero verde 800.118.800 gestita dall’Ares 118 che garantisce l’assistenza telefonica per il Covid.