Affreschi su fondo rosso con figurine alate ed eroti, animali e soggetti mitologici tra le bellezze che possono essere ammirate al’interno della tomba Barberini. Da novembre, infatti, il monumento del II sec. d.C. apre al pubblico con visite guidate tra il primo dei sepolcri che costeggiano quanto resta della via Latina, una delle più antiche strade romane di cui sono visibili i Basoli in Selce. Un edificio in laterizio su due piani e camera funeraria sotterranea che va ad ampliare l’offerta del parco archeologico dell’Appia Antica: lo studio degli affreschi e stucchi della volta ha consentito di ipotizzare la ricostruzione dell’intero apparato decorativo degli ambienti destinati ai riti funebri. La tomba è stata messa in sicurezza nell’arco di due anni: investita la somma di 250mila euro per renderla accessibile realizzando il livello del pavimento al piano terra crollato nel tempo, la scala per accedere al piano superiore e l’impianto di illuminazione. È in corso anche l’allestimento del piano ipogeo, di prossima apertura, dove sono già state messe in sicurezza le volte, le pareti e restaurato in parte il pavimento in mosaico. Il parco della via Latina, inoltre, è stato inserito tra i siti archeologici dove i ragazzi, tramite il programma ministeriale di Alternanza scuola-lavoro, possono sperimentare e apprendere le modalità di accoglienza al pubblico.
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(foto di ANGELO FRANCESCHI/F3Press)