Linea A del metrò aperta fino alle 21,30 da aprile ad agosto e bus navetta a fare la spola tra Anagnina e Battistini. Il motivo è un intervento di manutenzione straordinaria per ammodernare un tratto di binari.
Ad annunciarlo, ieri, è stato l’assessore capitolino alla Mobilità, Guido Improta, nel corso della presentazione del sito “Pendolari(a) Roma” di Legambiente. “Dobbiamo intervenire su un tratto di linea che così non può più andare avanti – ha detto l’assessore – e cercare di riattivare un programma di interventi coordinato per mettere in sicurezza e potenziare l’intera rete. Ci sarà un trasporto sostitutivo su gomma ma i disagi sono inevitabili”. Improta non ha indicato la data esatta di inizio lavori, né il programma delle navette sostitutive.
Al tutto sta lavorando l’Atac, ma è probabile che si segua lo schema già adottato in passato, con due navette MA1 (Battistini- Arco di Travertino) e MA2 (Anagnina- piazzale Flaminio) che coprono i tratti più esterni e condividono quello più interno (piazzale Flaminio-Arco di Travertino), aumentando il servizio. I bus sostitutivi fermeranno nei pressi di tutte le stazioni, tranne che a Spagna.
L’intervento segue quelli già effettuati negli scorsi anni per l’ammodernamento della linea; dal Nodo di Termini ai pozzi d’areazione di metà tratta, fino all’impermeabilizzazione di alcuni tratti di galleria e al rinnovamento di binari e sistemi di sicurezza. Tutte opere che, unite ai nuovi e più numerosi treni Caf che hanno sostituito i vecchi convogli, hanno cambiato radicalmente la metro A, aumentando notevolmente comfort, sicurezza e capacità di trasporto della linea.
Quello di aprile, comunque, non è l’unico intervento previsto sulla linea A. Entro ottobre, infatti, dovrebbe essere resa accessibile anche ai disabili la stazione Flaminio. I lavori, iniziati alla fine del 2014, prevedono l’installazione di un impianto di traslazione per il trasbordo in banchina delle persone diversamente abili o con difficoltà motorie.
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