Roma, 6 novembre – L’emergenza maltempo con “codice rosso”, in base all’avviso diramato dalla Protezione Civile regionale, proseguirà fino alla mezzanotte di oggi sulla città di Roma. Per domani invece, secondo le previsioni, scatterà il codice arancione: per questo la Prefettura ha deciso la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado, che oggi invece sono rimaste chiuse (vedi l’ordinanza del sindaco Ignazio Marino, in cui si dispone anche la chiusura dei cimiteri).
Lo stesso Sindaco in un video su Facebook spiega che il Campidoglio (Assessorato Mobilità) ha deciso per oggi di disattivare i varchi della zona a traffico limitato del centro storico per agevolare il transito dei veicoli, consigliando ai romani di “limitare gli spostamenti allo stretto necessario”. Per ragioni precauzionali è stata disposta la chiusura di viale Cavalieri di Vittorio Veneto (Panoramica), ma al momento non si registrano dissesti nella zona. Il provvedimento risponde infatti a quanto previsto in caso di condizioni meteorologiche critiche e predisposto nei mesi scorsi dai tecnici del Dipartimento SIMU in coordinamento con i responsabili del Centro di ricerca, previsione prevenzione e controllo dei rischi geologici dell’Università La Sapienza. La Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Nazionale Protezione Civile) ha diffuso un vademecum che spiega come comportarsi in caso di forte maltempo (vedi anche, sullo stesso argomento, la pagina della Protezione Civile nazionale). Resta intanto aperto il Centro Operativo Comunale (COC), attivato martedì a seguito dell’avviso di condizioni meteo avverse (qui l’avviso nelle pagine del Dipartimento Ambiente). Vedi i numeri da chiamare in caso d’emergenza (COC, Polizia Locale, Agenzia Mobilità-Atac).
Nella sala di Porta Metronia agiscono i rappresentanti di tutti i settori coinvolti, sia di Roma Capitale che delle aziende dei pubblici servizi. Operative le squadre del Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile, del Servizio Giardini e tutte le associazioni di volontariato, così come i presidi territoriali nelle zone maggiormente esposte al rischio allagamenti (Piana del Sole, Prima Porta, Ostia-Infernetto/Bagnolo, Settebagni, via Tiburtina – via Scorticabove, Corcolle e via Scartazzini), con il compito di tenere la situazione sotto controllo e intervenire in caso di emergenza.
Nell’arco di 48 ore un totale di 800 persone e più di 50 associazioni di volontariato, in squadre da 4 componenti ciascuna, si alternano nel controllo del territorio e negli interventi necessari. 25 squadre composte dalla Direzione Protezione Civile e dal Servizio Giardini coordinano gli interventi sul campo e più di 70 idrovore sono attive in città.
In mattinata sono scesi circa 40 millimetri di pioggia (soprattutto nell’ora di apertura delle scuole). Normale al momento il traffico dopo qualche criticità nelle prime ore del mattino. Riaperta la linea metro A in entrambe le direzioni, dopo una chiusura temporanea nel tratto SubAugusta- Portafurba. Gestiti dalla Sala Operativa della Protezione Civile capitolina circa 200 interventi, tra i quali 130 allagamenti in particolare in zona sud-sudest, alcuni in centro storico. 40 gli interventi per mettere in sicurezza gli alberi, 30 quelli per eliminare ostruzioni lungo la rete fognaria.
Per qualsiasi informazione, comunicazione o segnalazione contattare la sala operativa della Protezione Civile al numero verde 800854854.
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