Roma, 28 ottobre – Aria nuova nelle pagine Facebook e Twitter di Roma Capitale: più interazione con chi segue, via i filtri e largo alle opinioni e ai commenti sull’operato del Campidoglio, positivi o negativi che siano: da un anno ad oggi i social capitolini hanno fatto strada. Trasparenza e confronto aperto piacciono e i dati confermano: tra gennaio e ottobre 2014 sono triplicati i “mi piace” accordati alla pagina Facebook e raddoppiati i follower su Twitter.
Quello di Roma Capitale, poi, è oggi il decimo account Twitter della pubblica amministrazione italiana per livello di coinvolgimento (total engagement) e il terzo per ritmo di crescita dei follower (new followers). Parametro, quest’ultimo, che vede il social brand capitolino al 12° posto in assoluto tra tutti gli account Twitter d’Italia, compresi colossi come Juventus e Tim (dati Blogmeter).
Tra le ragioni dell’exploit dei social media di Roma Capitale, accanto a quella fondamentale della maggiore apertura (per cui, a differenza del passato, anche i commenti sfavorevoli vengono pubblicati e per rispondere si mobilitano tecnici e funzionari), figura l’opportunità, per associazioni e gruppi di cittadini, di usare gli account capitolini come megafono per le proprie attività. In questo modo, osserva la redazione Facebook-Twitter del Campidoglio, si arricchisce la base informativa: la fonte non è più esclusivamente interna e i social non si limitano più a “rappresentare soltanto quel che fa l’amministrazione” ma fanno da cassa di risonanza “alle cose che si fanno in città”.
Più informazione, più concretezza e più dialogo portano con sé, però, “un certo incremento di volgarità e intolleranza”. E’ un fenomeno fisiologico ma va contenuto, pena il rischio che preziosi e liberi strumenti di contatto tra Campidoglio e cittadini degradino in confusione e in sterile aggressione verbale. Per questo Roma Capitale ha aggiornato la policy delle proprie pagine su Facebook, Twitter e YouTube. Poche ed essenziali regole – stop ai fuori tema, al turpiloquio e all’offesa personale, alla propaganda esplicita, a qualsiasi contenuto illegale… – per mantenere in buona salute l’agorà virtuale, ora che la platea si va allargando e il dibattito si va facendo più vivo.
Vedi le regole da seguire per partecipare ai social di Roma Capitale