La bonifica dell’Almone non può certo dirsi esaurita con la sistemazione del collettore fognario di Quarto Miglio. Ci sono altre criticità da affrontare ed i volontari del Comitato per il Parco della Caffarella, lo sanno molto bene. Tanto da aver scritto e poi anche pubblicamente presentato, un prezioso volumetto dal titolo “Il sacro Almone da fiume a discarica”.
GLI SFASCIACARROZZE – Nel capitolo relativo all’inquinamento dell’Almone, oltre a prendere in consegna gli scarichi fognari, troviamo un interessante paragrafo dal titolo ‘ Gli autodemolitori’. “Gli sfasciacarrozze si trovano posizionati nel parco dell’Appia Antica, su via dell’Almone, proprio al confine della Caffarella –leggiamo nel volume – qui ne sono presenti due per le auto ed uno per gli autotreni: occupano praticamente quasi tutto il versante di destra del fiume nella parte compresa tra via dell’Almone ed il Circolo del Golf dell’Acqua Santa. Nonostante la legge istitutiva del parco dell’Appia Antica risalga al 1986, a distanza di 27 anni ancora non si è riusciti ad eliminare la situazione di degrado rappresentata da questi autodemolitori”.
LA COMMISSIONE CAPITOLINA – Il danno ambientale che questi “sfasciacarrozze” comporterebbero al delicato equilibrio della Caffarella, e dell’Almone, sarà oggetto di un incontro che si svolgerà presso la Commissione ambiente di Roma Capitale, presieduta dal Consigliere Athos de Luca. Anche perché sembra che da tempo la Soprintendenza e l’Ente Parco ne abbiamo chiesto la delocalizzazione essendo, via dell’Almone, anche un probabile sito archeologico.
[ via RomaToday ]