“Andate via o vi sparo in faccia”. A mano armata contro l’elemosina
Una famiglia di romeni stazionava sul sagrato della chiesa di San Tarcisio, in zona IV Miglio. Ma dopo essersi rivolti all’ennesimo passante si sono visti puntare una pistola alla tempia. Atterriti dalle minacce e dall’arma puntata ad altezza d’uomo i passanti hanno chiamato i Carabinieri che hanno rintracciato un 48enne originario di Sassari, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di furto e spaccio. Ora l’uomo deve rispondere di minaccia aggravata
Sulla piazzetta davanti alla chiesa il solito via vai di perdigiorno che stazionavano sulle panchine. Passando proprio davanti al portone la voglia di entrare per una preghiera, ma davanti a lui si para una famiglia di mendicanti: lei, una romena di 58 anni in compagnia dei due figli maggiorenni e dei nipoti di due anni.“Signore, ci dia qualche cosa”. La richiesta sempre più insistente. Non è la prima volta che gli vede. Passano le giornate lì sul sagrato, attendendo le offerte che spesso gli anziani, impietositi dai visi lacrimosi dei più piccoli, danno loro.
“Su, non vede che abbiamo fame”. Come un mantra lamentoso il suono di quelle richieste gli entra nella testa. “Lei non è una brava persona”. Poi il buio. Come il temporale che si stava preparando in cielo così scatta il fulmine nella sua testa. Dai pantaloni estrae una pistola e la punta alla testa della donna “Via, andate via dalla mia chiesa”; poi la punta anche verso i figli e i più piccoli. “Andate via, ora, la prossima volta che vi rivedo qua vi sparo in faccia”.
Attorno si fa un capannello di persone che guardano atterriti la scena. Qualcuno ha la prontezza di chiamare i Carabinieri. Quando la pattuglia arriva in largo Padre Leonardo Bello, nei pressi della chiesa di San Tarcisio, l’uomo si è già allontanato. I militari hanno raccolto la testimonianza delle vittime e la descrizione dell’uomo.
É stato facile risalire a lui, conosciuto dagli uomini dell’arma, con piccoli precedenti per furto e spaccio. Il 48enne è stato rintracciato mentre stava camminando verso la sua abitazione. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso della pistola utilizzata per spaventare i mendicanti, un’arma a salve con la canna otturata, replica perfetta delle armi in dotazione alle forze dell’ordine, dalla quale aveva però rimosso il tappo rosso. La pistola è stata sequestrata mentre l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con le accuse di minaccia aggravata e porto di armi e oggetti atti ad offendere.
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