Ripulito il fosso del calicetto: l’Almone comincia a respirare. Ora si aspettano gli altri interventi.
E’ stata da poco ultimata la pulizia del Fosso del Calicetto, uno dei tratti più inquinati del fiume Almone all’incrocio con viale Appio Claudio, nel Municipio X, appena fuori dal perimetro del Parco Regionale.
L’intervento, finanziato dalla Provincia di Roma, è stato eseguito con il coordinamento e il supporto tecnico del Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano. E’ stato rimosso dal corso d’acqua un enorme “tappo” di rifiuti e si è proceduto al ripristino idraulico e alla risagomatura dell’alveo.
Si è così risolta una situazione che metteva il territorio circostante a rischio di esondazione e che era una delle principali fonti di inquinamento del fiume Almone.
L’intervento è il primo risultato del tavolo tecnico sul degrado del sistema idrografico del fiume Almone – Acqua Mariana e Fosso Patatona, promosso a novembre scorso dalla Provincia di Roma e al quale hanno partecipato tra gli altri l’Ente Parco, l’Acea ATO 2, il Municipio IX , il Comitato per la Caffarella.
Si tratta di un primo importante passo del programma di ripristino ambientale di tutte le acque superficiali del parco dell’Appia che ha come obiettivo primario la riqualificazione dell’intero corso dell’Almone. Il prossimo appuntamento con il Consorzio di Bonifica e l’amministrazione Provinciale, infatti, è più a valle, in prossimità di via dell’Almone, all’interno della valle della Caffarella.
Per quanto riguarda la qualità delle acque si auspica, invece, che vengano realizzate da parte dell’ACEA ATO 2 le ulteriori opere già progettate e finanziate per il risanamento igienico sanitario dell’Almone.
Guarda le foto prima e dopo l’intervento parcoappiaantica.it