Consegnata ad Alemanno un’interrogazione d’iniziativa popolare: “Quando e perché sono state violate le leggi vigenti? E quando cominceranno i lavori per la costruzione del nuovo collettore fognario?”.
Nel frattempo la Provincia dà l’ok alla bonifica di due discariche abusive
di Ambra Murè | Giovedì, 06 Dicembre 2012
Sembrava tutto finito con l’approvazione da parte della Giunta comunale del progetto definitivo per la realizzazione del collettore di Quarto Miglio. Invece la battaglia dei cittadini per difendere il fiume Almone è ancora aperta. Troppi ancora i dubbi da chiarire. Troppo grave, soprattutto, lo stato di inquinamento del corso d’acqua che scorre lungo la valle della Caffarella. Circa 600 cittadini hanno quindi risposto all’appello lanciato dal Comitato per il parco della Caffarella. Mettendo la propria firma in calce a un’interrogazione di iniziativa popolare che è stata consegnata il 26 novembre scorso al sindaco Gianni Alemanno (il quale adesso, per legge, ha 60 giorni di tempo per rispondere).
LEGGI VIOLATE – “Il fiume Almone – si legge nel documento – è l’asse portante dei Parchi Regionali dell’Appia Antica e dei Castelli Romani, attraversando i comuni di Rocca di Papa, Grottaferrata, Marino, Ciampino e Roma. Numerose e severe sono le leggi regionali e nazionali, le direttive comunitarie che tutelano le acque superficiali e, stante la valenza internazionale del Parco dell’Appia Antica dovrebbero valere soprattutto per l’Almone. Malgrado ciò il corso d’acqua è divenuto il punto di raccolta degli scarichi fognari di Quarto Miglio e Statuario collegati direttamente al depuratore Roma Sud attraverso due collettori dell’Acea Ato 2, in palese violazione delle leggi vigenti”.
PASSATO E FUTURO – I cittadini sono più che mai decisi a vederci chiaro. Tanto sul passato, quanto sul futuro. Quando e perché l’Almone è stato intombato e inviato direttamente al depuratore di Roma Sud, come fosse una fogna? Quando e perché è stato realizzato il collettore fognario di Statuario e Quarto Miglio, che scarica acque reflue non depurate direttamente nel fiume? E ancora, perché non è stato ancora completato l’iter amministrativo per il nuovo collettore? Quando avranno inizio i lavori? E quando finiranno?
GHERA NON RISPONDE – Nell’interrogazione viene infine stigmatizzata la mancanza di collaborazione mostrata finora da questa amministrazione. In particolare, dall’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera. “In data 9 agosto 2012 – si legge – il Comitato per il parco della Caffarella ha chiesto un accesso agli atti amministrativi. Trascorsi inutilmente i 30 giorni previsti dalla legge per la risposta nulla abbiamo saputo in merito a quanto richiesto”.
LA BONIFICA DELLA PROVINCIA – Tanta costanza sembra però cominciare a dare i suoi frutti. “Dopo anni di pressioni sul degrado dell’Almone”, proprio in questi giorni “è arrivata la prima risposta istituzionale al Comitato e ai cittadini”: la Provincia di Roma ha infatti dato l’ok a due interventi di bonifica delle discariche abusive che si trovano lungo il corso del fiume. “Persone incivili – si legge infatti sul sito del Comitato – continuano a scaricare rifiuti” a monte dell’Almone. Rifiuti che, come accaduto anche con le recenti piogge, vengono sistematicamente trascinati a valle. Giù fino al parco della Caffarella.
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[ via Nuovo Paese Sera ]