L’art. 29 della bozza del Decreto Sviluppo impedisce ai cittadini di opporsi all’installazione di antenne sul tetto delle loro abitazioni.
I firmatari chiedono di cancellare l’articolo del Decreto sviluppo nega al condominio di opporsi all’installazione di antenne sul tetto perché:
incostituzionale – stabilisce in modo del tutto arbitrario che gli interessi privatistici dell’industria delle telecomunicazioni sia prevalente rispetto all’interesse privato dei cittadini proprietari di immobili;
incostituzionale – prevalere il principio di utilità economica su quello della salute pubblica, della tutela dell’ambiente e del paesaggio;
in contrasto con la normativa precedente che prevede controlli da parte degli Enti locali, necessari a stabilire l’impatto delle installazioni di telecomunicazioni.
CHIEDIAMO CHE IL DECRETO SVILUPPO NON MODIFICHI L’ATTUALE LEGISLAZIONE SULLE AUTORIZZAZIONI DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONI E CHE PUNTI SULLO SVILUPPO DI UNA CONNETTIVITA’ VIA CAVO PIUTTOSTO CHE MOBILE.